Serravalle Viva

Archivio Storico Cenedese n. 3 (2017)

Venerdì 9 marzo, alle ore 18, presso l’Istituto Tecnico Tecnologico (in via Cavour 1 a Vittorio Veneto) è stato presentato il terzo numero dell’Archivio Storico Cenedese, rivista di studi storici per il territorio della Sinistra Piave.

La rivista, promossa e finanziata dall’Associazione Serravalle Viva, ha avuto finora ottimo riscontro sia presso i lettori appassionati di argomenti di cultura locale sia presso studiosi e istituti di ricerca.

In questo numero, frutto del lavoro dell’anno 2017, i lettori potranno trovare due studi più corposi, tre comunicazioni e tre brevi contributi, quindi otto articoli, oltre alle recensioni finali, per un totale di 260 pagine.

Gli argomenti sono come al solito i più vari: si inizia con un ripostiglio di monete medievali sepolto a Serravalle nel XV secolo e rinvenuto a inizio del XX, tesoretto del quale Serena Fasano e Andrea Saccocci spiegano composizione e significato storico; si passa poi a un saggio sul collezionismo epistolare tra Sette e Ottocento: il tema è affrontato da Marco Callegari e il pretesto è offerto dall’Autografoteca di Giulio Bernardino Tomitano e dal prezioso regesto redatto dallo stesso Callegari del catalogo di corrispondenti del Tomitano, qui riportato e messo a disposizione degli studiosi.

Federico Pigozzo e un documento medievale ci trasportano poi dal sud del Cenedese all’estremo nord, nella Cesana (BL) di fine XII secolo, in un momento di passaggio da vecchi a nuovi signori, mentre carte, processi, catasti e altri polverosi documenti danno occasione a Roberto Bragaggia di riportare alla luce la movimentatissima comunità di Lago nel corso del Seicento, quando il bene comune (e, soprattutto, i beni comuni) sono costantemente minacciati da dentro e da fuori, dall’alto e dal basso, dalle nuove disposizioni della Dominante e dalle contestazioni delle ville vicine, dalle decisioni dei magistrati ma anche dagli appetiti di alcuni avidi abitanti della stessa Lago.

Con l’ultima comunicazione siamo già nel Novecento e Roberto Costella dedica il suo con- tributo, e un giusto tributo, a Tullio Vietri, pittore opitergino di nascita e poi bolognese di adozione, scomparso nel 2016, dopo una vita artistica volutamente fuori dai radar della critica e lontana dal grande pubblico. Sarà per tutti una bella scoperta.

Chiudono questo terzo numero tre brevi note. Nella prima, Giuseppe Palugan segnala un altro opuscolo dedicato al cardinale Michele della Torre; Nella seconda, Bruno Callegher, partendo da un breve appunto annotato a margine di un dizionario, avvia una sorta di indagine investigativa sulle tracce di Giovan Battista Agucchi (1570-1632), ecclesiastico, nunzio apostolico, studioso, figura rilevante nel Seicento e poi caduto in oblio. Nella terza, un disegno di Sante Cancian del monumento caminese nella chiesa di Santa Giustina a Vittorio Veneto offre l’occasione a Franco Posocco per ricordare l’artista di Castel Roganzuolo, del quale nel 2017 ricorrevano i 70 anni dalla morte.

La presentazione di venerdì 9 marzo è stata anche quest’anno occasione di incontro per tutti gli appassionati di storia locale e, in generale, per i lettori curiosi del nostro territorio compreso tra Piave e Livenza. Appuntamento come sempre gratuito e aperto a tutti.

Studi & ricerche

Serena Fasano – Andrea Saccocci, Il ripostiglio monetale di Serravalle (secco. XIV-XV)

Marco Callegari, L’Autografoteca di Giulio Bernardino Vomitano con l’indice delle lettere dei suoi corrispondenti

Comunicazioni

Federico Pigozzo, Domini e homines de masnata a Cesana alla fine del XII secolo

Roberto Bragaggia, Cenni sui beni della comunità di Lago nei secoli nel corso del ‘600

Roberto Costella, Tullio Vietri

Brevi

Giuseppe Palugan, Ancora un opuscolo per il cardinale Michele dalla Torre

Bruno Callegher, Siste iter viator: Giovan Battista Agucchi [Agocchi] scomparso alla Motta

Franco Posocco, Sante Cancian e il monumento caminese di Santa Giustina

Recensioni

La Grande Guerra di Vito Marcuzzo, Statuti di Ceneda di Massimo Della Giustina, Susegana, il Pordenone, i Collalto di Elisabetta Francescutti, Caterina Furlane e Pier Angelo Passolunghi, Chiesa della Santissima Trinità. La Mattarella di AA.VV., L’ordine camaldolese in età moderna e contemporanea a cura di Giuseppe M. Croce e Ugo A. Fossa, L’ordine camaldolese dal Medioevo all’Età contemporanea nelle fonti degli Archivi di Stato italiani a cura di Giuseppe M. Croce, Giornali e giornalisti trevigiani di Sante Rossetto, Illustrazioni incredibili di Alessandro Botta.

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